PRESENTATION OUTLINE
Dante ha perso la vista accecato dalla luce di San Giovanni, il quale sostiene che solo Beatrice potrà ridargli la vista. Nel frattempo lo invita a ragionare sulla carità e a cosa tende la sua anima. Dante dichiara l’intensità del suo amore per Beatrice, ma il fine dei suoi sentimenti è Dio. Egli è stato indirizzato alla carità da prove filosofiche razionali e dalla rivelazione. Le prime insegnano che il bene, una volta intuito è tanto amato quanto più è grande, e poiché Dio è il bene più grande di tutti e quindi deve essere amato di più di ogni altro. Inoltre, la creazione dell’universo, il sacrificio di Cristo e la speranza della beatitudine eterna hanno indirizzato Dante al vero amore. Beatrice e i beati Cantano il Sanctus, dopodiché Dante recupera la vista grazie alla quale riesce a vedere Adamo, al si rivolge ponendo lui le seguenti domande:
DOMANDE CHE DANTE PONE AD ADAMO
- Quando è avvenuta la creazione?
- . Per quanto tempo egli si è fermato nel Paradiso terrestre?
- La causa del peccato originale?
- Quale è la lingua parlata nell’Eden?
ORIGINE DELLA CARITÀ
Dante spiega nel seguente Canto a San Giovanni, sotto sua richiesta, da dove ha origine la virtù della Carità ed egli risponde che essa proviene da 2 fonti: Dio e alcuni argomenti filosofici, forse provenienti dagli scritti di Aristotele.
Amore nell’Antica Grecia:
EROS: amore carnale, tra uomo e donna che si desiderano
PHILIA: legame di amicizia che si crea tra due persone
AGAPE: bene disinteressato, il dono di sé che può caratterizzare un rapporto, amore per Dio. Questo tipo di amore è caratteristico della Commedia perché è l’amore che tende al bene per l’altro è non per sè stessi, perciò l’amore verso Dio
La Carità è la Virtù Teologale per la quale l’uomo ama Dio Sopra ogni cosa e il suo prossimo come sé stesso per amore di Dio. Così come Dio ama qualsiasi individuo, nella dottrina cattolica i Cristiani sono invitati ad amare incondizionatamente il prossimo, i bambini, i poveri e persino i propri nemici. San Paolo apostolo sarà colui che in una delle sue lettere tratterà il tema della Carità. La seguente lettura dice:
La fede procura speranza e muove alla carità, la speranza fomenta la carità, e a sua volta è rafforzata dalla carità nel desiderio di un’unione non ancora realizzata.
La Carità è la virtù teologale per la quale l’uomo ama Dio sopra ogni cosa.