La società degli Unni era organizzata in clan i cui membri erano molto solidali tra loro; avevano una scrittura e parlavano una lingua simile al turco odierno.
La donna aveva un ruolo assai importante nella vita del clan: i suoi consigli erano tenuti in conto dagli uomini in tutte le decisioni da intraprendere.
L'amministrazione della giustizia nella vita del clan rispettava regole semplici e inesorabili; le punizioni impartite erano esemplari e tendevano a scoraggiare gli abusi.