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EDUCAZIONE E SCUOLA A ROMA

Published on May 18, 2021

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PRESENTATION OUTLINE

EDUCAZIONE E SCUOLA A ROMA

EDUCAZIONE GENITORIALE E PRIMO LIVELLO DI ISTRUZIONE
Nei primi anni di vita l'educazione dei bambini era affidata ai genitori.
A 6 anni essi iniziavano la scuola del ludi magister.
L'anno scolastico iniziava alla fine del mese di marzo e durava 8 mesi.
Veniva utilizzato per scrivere il trittico, tavolette di cera unite tra loro che costituivano il
libro.

Photo by MAO YUQING

SECONDO LIVELLO DI ISTRUZIONE
A 12 anni i maschi
passavano al secondo livello di istruzione con il grammatico, un insegnante.
Le femmine invece dovevano imparare a svolgere i lavori domestici.
I giovani delle famiglie ricche erano
invece seguiti da maestri privati.

TERZO LIVELLO DI ISTRUZIONE
A 17 anni iniziava il terzo livello di istruzione,destinato a chi doveva
intraprendere la carriera politica e giurudica.
Quest'altra fase durava 2 anni e le lezioni erano tenute da retori.
Gli studenti che volevano continuare gli studi dovevano recarsi ad Atene,Pergamo,Rodi o
Alessandria per incontrare maestri di filosofia,geografia,astronomia.

Photo by Karim Ben Van

LA SCUOLA
Non esisteva un edificio propriamente preposto all'uso scolastico.
Era necessario, come requisito, trovare degli alunni paganti per poter aprire una scuola; per il resto,
chiunque poteva aprirne una.
Il ragazzo usciva di casa illuminando la strada con una lanterna, poichè le lezioni iniziavano molto
presto, dovevano uscire quando era ancora buio.
Il ragazzo ricco era solitamente accompagnato da uno schiavo che gli portava l'occorrente.
Il ragazzo povero doveva portare lui stesso le tavolette incerate e tutto il necessario per la giornata scolastica.

IL MAESTRO
Mantenere la disciplina era uno dei problemi principali per il maestro, anche perchè, specialmente nei casi di lezioni all'aperto, era difficile separare le lezioni dai rumori della città.
L'insegnante era spesso un liberto che aveva imparato a leggere e scrivere quando ancora era schiavo; ma poteva anche essere un ex lottatore oppure un mimo, non rispettato dai figli dei liberi cittadini.

Photo by Luca Serazzi

L'ORGANIZZAZIONE E L'ALFABETO
Durante la repubblica l'anno scolastico contava più di un centinaio di giorni festivi durante i quali la
scuola era chiusa, senza tener conto naturalmente dalle vacanze estive.
In una scuola tradizionale avremmo trovato l'insegnante seduto sulla sedia, davanti agli alunni che sedevano su delle panche e scrivevano sulle tavolette incerate , poggiare sulle ginocchia ,
con lo stylum, una bacchetta di ferro
appuntita.
L'alfabeto utilizzato, e i caratteri delle lettere erano praticamente uguali a quelli utilizzati da noi oggi.

REALIZZATO DA: JOSSA E AMBROSIO

Photo by Briana Tozour