PRESENTATION OUTLINE
L’ISIS è un’organizzazione molto particolare: definisce se stesso come “stato” e non come “gruppo”. É uno stato islamico che controlla l' Iraq e la Siria su un territorio esteso approssimativamente come il Belgio, e lo amministra in autonomia, ricavando dalle sue attività i soldi che gli servono per sopravvivere. È un gruppo terroristico di natura jihadista guidata Abu Bakr al Baghdadi, che é nato approssimativamente dopo la morte del leader Osama Bin Laden.
Dopo la guerra in Siria, cominciata nel 2011 per rovesciare Assad, in Iraq sono iniziate le violenze da parte delle milizie sunnite dello Stato islamico contro le minoranze religiose. Oggi l’ISIS è arrivato a meno di 100 chilometri dalla capitale irachena Baghdad. La sua avanzata, rapida e inaspettata, ha fatto emergere i moltissimi problemi dello stato iracheno e ha intensificato le tensioni settarie tra sciiti e sunniti, alimentate negli ultimi anni dal pessimo governo del primo ministro sciita iracheno Nuri al-Maliki.A differenza di altri gruppi islamisti che combattono in Siria, l’ISIS non dipende per la sua sopravvivenza da aiuti di paesi stranieri, perché nel territorio che controlla di fatto ha istituito un mini-stato, ma la sua forza consiste in alleanze con altre potenze straniere.
Ha avuto inizio l’offensiva aerea contro gli jihadisti sunniti dello Stato ISlamico (Isis) in Siria. Operazione guidata dagli Usa ma a cui partecipano diversi Paesi arabi della regione. Il portavoce del Pentagono ha spiegato che sono in corso "bombardamenti aerei e il lancio di missili da crociera Tomahawk. Obama nei giorni scorsi aveva avvertito Isis che non avrebbe potuto contare su alcun rifugio sicuro in cui nascondersi. Il regime siriano di Bashar Assad sostiene di essere stato informato dell’inizio dei raid nonostante Washington avesse ripetutamente ribadito nei giorni scorsi che avrebbe agito senza chiedere alcuna autorizzazione a Damasco.
Sotto l'impero di Domiziano ci fu una persecuzione ai danni dei filosofi, degli ebrei e dei cristiani, colpevoli di introdurre nella cultura romana elementi ad essa estranei. L'accusa dei condannati fu di aver rifiutato il culto agli dei di Roma e all'imperatore. Tale rifiuto venne considerato pericoloso per la vita civile e politica dell'impero. Le persecuzioni diventarono feroci nel III secolo con gli imperatori Decio, Valeriano e Diocleaziano. Nel 311 d.C. Con l'editto di Serdica si ordinó la fine delle persecuzioni riconoscendo il principio della libertà religiosa.
"Il dramma singolare e sconvolgente della Shoah rappresenta in qualche modo, il vertice di un cammino di odio che nasce quando l'uomo dimentica il suo creatore e mette se stesso al centro dell'universo."
La Shoah è il genocidio del popolo ebraico, discriminato dal popolo ariano per motivi religiosi, durante la Seconda Guerra Mondiale.
LE CONSEGUENZE
- Guerra globale che parte dal Medio Oriente
- Controllo da parte degli USA, GB, della Francia, dell'Iraq, della Siria e dell'Iran
- Inebolimento dell'Oriente e arricchimento degli stati occidentali
- Massacro delle popolazioni coinvolte
- Violenza sui civili