PRESENTATION OUTLINE
I sette coli di Roma
Secondo la storia, Roma fu costruita sopra sette colli, la cui identificazione si perde nella storia delle origini della città, lasciando ancora dubbi tra gli storici, come dimostrato dall'esistenza di diverse liste. La lista più antica riporta il Palatino (che rappresenta il luogo al quale si riferiva la leggenda sulla fondazione della città), il Germalo (che rappresenta una propaggine dello stesso Palatino verso il Tevere), la Velia (verso l'Esquilino), il Fagutale, l'Oppio e il Cispio (oggi tutti compresi nell'Esquilino) e la Suburra (in direzione del Quirinale).
La famosità dei sette colli
La storia dei Sette Colli di Roma è una leggenda che originariamente la città sorse su sette differenti colli romani.
Nomi dei sette colli di Roma
I Sette colli di Roma, presenti negli scritti di Cicerone e Plutarco sono: Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale e Viminale. Questa diciamo che è la lista ufficiale, ma ci sono altre liste postume che aggiungono tra i sette colli anche il Vaticano e il Gianicolo, ma non il Quirinale e il Viminale.
L'Aventino
L'Aventino è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma, il più a sud. Si tratta di una collina di forma più o meno trapezoidale, dalle pendici ripide, che arriva a sfiorare il Tevere. Tra i sette colli era quello più isolato e di accesso più difficile. Verso est, tramite una sella, è collegato a un altro piccolo colle, chiamato Saxum e poi "Piccolo Aventino".
Il Campidoglio
Il Campidoglio, detto anche Monte Capitolino (Mons Capitolinus), è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma.
Il Celio
Il mons Caelius fu inserito nel perimetro cittadino già con Romolo, ovvero con Tullo Ostilio o Anco Marzio.[1] Si trova menzionato nell'elenco del Septimontium e fece parte della I regione cittadina (Suburana) nella suddivisione serviana. Nella nuova suddivisione augustea costituì la II regione (Caelimontium).
L'Esquilinio
L'Esquilino, il più alto ed esteso dell'Urbe, era formato in realtà da tre alture: l'Opius nel settore meridionale, il Fagutal in quello occidentale, confinante con la Velia, ed il Cispius nella parte settentrionale, dove si trova attualmente la basilica di Santa Maria Maggiore.
Il Palatino
Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, situato tra il Velabro e il Foro Romano, ed è una delle parti più antiche della città. Il sito è ora un grande museo all'aperto e può essere visitato durante il giorno. L'ingresso si trova in via di San Gregorio (ingresso a pagamento), oppure si può salire sul Palatino entrando nel Foro Romano (ingresso a pagamento) e poi salendo per il Clivio Palatino, a destra dell'Arco di Tito.
Il Quirinale
I sette colli di Roma : Aventino, Campidoglio, Celio, Esquilino, Palatino, Quirinale, Viminale
I colli del Septimontium, tra cui il Latiaris, il Mucialis ed il Salutaris, collegati al Quirinali.
Il Viminale
Il Colle Viminale (latino: Collis Viminalis) è uno dei sette colli su cui venne fondata la città di Roma. Deve il suo nome alle piante di vimini (Salix Viminalis) che al tempo ne ricoprivano le pendici.
Il Viminale è il più piccolo dei sette colli, si trova tra l'Esquilino a sud-est e il Quirinale e nord e nord-ovest. In epoca romana era delimitato dal Vicus Longus (attuale Via Nazionale), dalla Suburra, e dal Vicus Patricius (attuale Via Urbana).