In questo progetto mettiamo a frutto le conoscenze di Masanobu Fukuoka e di Permacultura applicando una scienza non aggressiva per recuperare un terreno incolto di almeno un ettaro di grandezza. Il nostro sistema non usa fertilizzanti,pesticidi,insetticidi alcun genere. Anzi invitiamo più specie possibili nel nostro progetto, al fine di creare un vero e proprio ecosistema, che si mantiene da solo nel corso del tempo proprio come una vera foresta.
Per questo progetto abbiamo studiato l'interazione delle piante con il suolo, in particolare le leguminose con la rizosfera e la loro capacità di fissare l'azoto nel terreno,comportandosi come un fertilizzante naturale e in grado allo stesso tempo di scompattare il suolo. La nostra è stata una selezione scrupolosa e approfondita di piante rare e super adattabili. Una pianta particolare del nostro progetto è la Moringa l'albero della vita, molto usata in Africa, la Quinoa, madre di tutti i grani per gli Aztechi e i Maya, ideale per il sapone e le sue proteine essenziali, l'Amaranto della stessa famiglia, e svariate altre specie ideali per il sostentamento dell'uomo e degli animali.
Con il termine consociazione si intende la coltivazione contemporanea di diversi ortaggi sullo stesso appezzamento. Tale tecnica consente di valorizzare le complesse interazioni esistenti tra le piante. Grazie alle particolari caratteristiche degli essudati radicali, delle resine e degli olii essenziali prodotti, alcune piante sono in grado di stimolare, o in qualche caso di reprimere, lo sviluppo delle specie vegetali che crescono nelle loro immediate vicinanze, di allontanare insetti dannosi o attrarre quelli utili.