lo struzzo è simbolo di giustizia (per l'uguaglianza delle sue penne), oltre che del suddito obbediente. Simboleggia anche la risurrezione e la possibilità di dominare le difficoltà più dure. Spesso è rappresentato con un ferro di cavallo nel becco. Nel medioevo si riteneva che la potenza vivificatrice del suo sguardo fosse sufficiente per far maturare il piccolo struzzo nell'uovo.
Per i simbolisti dell'epoca medioevale questo è un animale che, in primo luogo, simboleggia un atteggiamento riflessivo poiché, secondo quanto affermavano i naturalisti dell'epoca, lo struzzo non covava le uova attraverso il calore del suo corpo, ma attraverso un atteggiamento di attesa, rimanendo con lo sguardo fisso su di esse.
Proprio per tutto ciò che abbiamo spiegato fino ad ora, lo struzzo veniva considerato come un chiaro simbolo del trascendente e, per lo stesso motivo, veniva relazionato alle diverse forme di meditazione.
Si dice anche che i suoi piccoli escano dall'uovo a causa del calore proveniente dal sole: in questo senso il simbolismo dello struzzo è relazionato alla nascita e alla morte, alla resurrezione e alla vita oltre la morte; le sue connotazioni religiose, in questo caso, sono ben visibili.
Lo struzzo nel Medioevo era considerato un animale particolare per i suoi strani comportamenti che diedero origine a credenze, leggende e simbologie cristiane: non vola ma corre velocissimo; non cova le uova ma le depone sul terreno e le fa covare dal calore del sole; cova le uova fissandole con lo sguardo; ha le piume tutte della stessa lunghezza. Lo struzzo è quindi simbolo della resurrezione per i cristiani (un uovo di struzzo appeso in chiesa serviva da monito per il cristiano che dimenticava Dio, o aveva funzione meditativa); simbolo di giustizia (già presso gli antichi egizi). Simboleggia la capacità di dominare le difficoltà più dure, perché è in grado di ingoiare e digerire anche pezzi di ferro e pietre: per questo viene spesso rappresentato con un chiodo, una chiave o un ferro di cavallo nel becco, come in questa miniatura.