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L'impero d'Oriente ,chiamato anche impero bizantino da Bisanzio ,si era separato da quello d'occidente al tempo di Teodosio nel 395.Prima di allora le due parti dell' impero romano erano rimaste sempre unite,ma la separazione del 395 fu definitiva :da allora Oriente e occidente seguirono percorsi diversi .La causa del distacco fu la fine di Roma e del suo grande impero
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PRESENTATION OUTLINE

L'ORIENTE SI SEPARA DALL'OCCIDENTE

L'impero d'Oriente ,chiamato anche impero bizantino da Bisanzio ,si era separato da quello d'occidente al tempo di Teodosio nel 395.Prima di allora le due parti dell' impero romano erano rimaste sempre unite,ma la separazione del 395 fu definitiva :da allora Oriente e occidente seguirono percorsi diversi .La causa del distacco fu la fine di Roma e del suo grande impero

CON LA FINE DI ROMA SI ROMPE L'UNITÀ DEL MEDITERRANEO

Il crollo dell'impero romano -avvenuto nel 476 d.c.-segno la fine di questa doppia unità tra nord e sud tra oriente e occidente

L'IMPERO D'ORIENTE :UN MONDO SOLIDO E BEN SVILUPPATO

l'impero d'Oriente era un impero romano nella forma dello stato e nelle leggi greco e cristiano,mentre l'impero d'occidente veniva sottoposto alle invasioni e si disgregava l'impero d'Oriente riuscì a resistere e a rimanere unito
....il Bisante(Da Bisanzio )circolava come mezzo di pagamento in Persia e nell'Asia Centrale

LO STATO BIZANTINO CONTROLLA RIGIDAMENTE LA CHIESA

La chiesa era molto vicina al potere politico.Seguivano cioè la politica detta "CESAROPAPISMO"che deriva da cesari e papi.A quel tempo vi erano fervide discussioni religiose e filosofiche che coinvolgevano anche i cittadini comuni.In oriente si erano affacciate diverse opinioni eretiche cioè contrastanti con la fede cristiana ritenuta ufficiale per esempio i "MONOFISITI".Essi erano però rimasti numerosi soppratutto nelle province periferiche dell'impero ..

GIUSTINIANO IMPERATORE E I SUOI AMBIZIOSI PROGETTI

Nel 527 sul trono di Bisanzio sali un uomo molto intelligente e ambizioso :GIUSTINIANO
Ma prima doveva consolidare il proprio potere politico all'intero dell'impero e di sbarazzarsi di tutti gli oppositori .Percio nel 532 Giustiniano represse duramente la rivolta.

UNITÀ RELIGIOSA E UNITÀ DELLE LEGGI

Il secondo passo fu la ricerca dell'unità religiosa inoltre nel 529 venne chiusa per ragioni religiose,la scuola,di filosofia di Atene ,unico istituto di cultura pagana a sopravvivere nell'impero .Questi atti del potere politico erano chiare manifestazioni di cesaropapismo.Il terzo passo di Giustiniano fu il recupero delle leggi romane.Giustiniano incarico un gruppo di giuristi di raccogliere le leggi,di riordinarle e di adattarle alla nuova situazione dell'impero.

LE GUERRE DI GIUSTINIANO PER RICONQUISTARE L'OCCIDENTE

I territori dell'ex romano d'occidente ormai erano passati ai barbari .Nel 533 Belisario invase e conquistò l'Africa Settentrionale che era in mano ai vandali .Subito dopo,nel 535 Belisario sbarco con l'esercito in Italia.La guerra fu chiamata così "GRECO-GOTICA" nel 553 l'Italia era ritornata a mani Imperiali,anche se le rovine di guerra erano sotto agli occhi di tutti

IL GOVERNO BIZANTINO DELL'ITALIA

Riconquistata la penisola,Giustiniano la riorganizzo con il solito pugno di ferro.Alla popolazione Italica impose pesanti tasse,suscitando così un forte malcontento verso Bisanzio.Capitale del regno Bizantino in Italia era Ravenna.La città,già sede del re Teodorico,conobbe in questo periodo un'ulteriore fornitura,adornandosi di magnifici mosaici

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Nel 540 il regno di Giustiniano fu attaccato dal l'ambizioso re persiano Cosroe che sognava di costruire un impero universale simile a quello dei antichi predecessori

LA VITTORIA E LE RIFORME DI ERACLIO

Morto Giustiniano nel 565 il conflitto fu vinto solo nel 628 dall'imperatore bizantino ERACLIO.Eraclio ebbe un'altro grande merito:disegno importanti riforme interne all'impero bizantino.Restitui l'importanza ai piccoli contadini,distribuendo loro molte terre.L'esito della lunga guerra greco-persiana fu a ogni modo negativo.Entrambi gli imperi persiano e. bizantino finirono prostrati è quasi privi di risorse