PRESENTATION OUTLINE
non c'è farfalla senza bruco!
avrete sentito parlare di
- agricoltura biologica
- agricoltura sinergica
- permacultura
- agricoltura biodinamica
- non azione
AGRICOLTURA BIOLOGICA:
L’agricoltura biologica considera l’intero ecosistema agricolo, sfrutta la naturale fertilità del suolo favorendola con interventi limitati, promuove la biodiversità e limita o esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati (OGM). La lotta alle avversità delle piante è consentita solamente con preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica e privilegiando la lotta biologica.
AGRICOLTURA SINERGICA: “Lavorare con”.
Si tratta di un metodo di coltivazione elaborato da Emilia Hazelip (1937-2003),
adattando le teorie di
Masanobu Fukuoka (1913-2008).
Si basa sul principio che, mentre la terra fa crescere le piante, le piante creano suolo fertile attraverso i propri “essudati radicali”, insieme all'attività di microrganismi, batteri, funghi e lombrichi. Si promuovono i meccanismi di autofertilità del suolo, si ritiene necessario mantenere l’organismo suolo autonomo e in grado di rigenerarsi.
alcune pratiche: fertilizzazione continua del suolo tramite una copertura organica permanente (pacciamatura), assenza d’aratura o di qualsiasi altro tipo di disturbo del suolo.
AGRICOLTURA BIODINAMICA: si basa sulla visione spirituale antroposofica del mondo elaborata dal filosofo ed esoterista Rudolf Steiner (1861-1925) e che comprende sistemi sostenibili per la produzione agricola, in particolare di cibo, che rispettino l’ecosistema terrestre includendo l’idea di agricoltura biologica e invitando a considerare come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.
Alcune pratiche: compostaggio, utilizzo del calendario lunare, utilizzo di “preparati biodinamici”, ottenuti da letame, polvere di quarzo o sostanze vegetali, in diluizione omeopatica.
l'obiettivo della sua ricerca è stato minimizzare il più possibile gli interventi dell'uomo
4 principi base:
- nessuna lavorazione
- nessuna concimazione
- nessun diserbo
- nessun prodotto chimico
PERMACULTURA: non è una tecnica agricola, è un processo integrato di progettazione che dà come risultato un ambiente sostenibile, equilibrato ed estetico, attraverso la conservazione consapevole ed etica di ecosistemi produttivi che hanno la diversità, la stabilità e la flessibilità degli ecosistemi naturali. Sintesi di ecologia, geografia, antropologia, sociologia e progettazione.
Il termine deriva dall’inglese permaculture, una contrazione sia di permanent agriculture sia di permanent culture, infatti - secondo il coniatore del termine Bill Mollison (1928): “una cultura non può sopravvivere a lungo senza una base agricola sostenibile ed un’etica dell’uso della terra”.
non parleremo ora di SINGOLI PRODOTTI
dobbiamo guardare alle piante in un altro modo,
conoscendole
per il loro ciclo di vita:
- annuali
- biennali
- perenni
- perenni coltivate come annuali
nella pratica: nel vostro orto ci saranno parti a carattere permanente e altre a carattere più temporaneo
cosa sono le ANNUALI?
- piante il cui ciclo di vita - dal seme alla produzione di seme e alla morte della pianta - dura un anno;
- la maggior parte delle "nostre" verdure sono annuali;
esempi sparsi
- lattuga
- mais
- piselli, fave, fagioli e fagiolini
- zucche e zucchine
- melanzane
- alcuni pomodori e peperoni
e ancora
- basilico, aneto, coriandolo...
- cetriolo, melone ed anguria
- spinaci
- alcuni broccoli, cavolfiori, cavoli
- e molte altri
cosa sono le BIENNALI?
- piante il cui ciclo di vita - dal seme alla produzione di seme e alla morte della pianta - dura due anni.
esempi sparsi
- bietola da coste
- carote
- cavolo da foglia (es. "Nero")
- rape
- porri, cipolle
- e altri
cosa sono le PERENNI?
- piante il cui ciclo vitale dura più di due anni;
- esistono sia perenni di vita breve che perenni longeve
Alcune perenni sono coltivate come annuali a causa di condizioni climatiche particolari o perché la raccolta del prodotto pregiudica la sopravvivenza della pianta (es. cardo, aglio)
esempi sparsi
- asparagi
- carciofi
- rabarbaro
- alcuni cavoli da foglia
e importantissimo!
- i piccoli frutti: mirtilli, more, lamponi...
- molte aromatiche: rosmarino, salvia, timo, mirto, melissa, menta...
- gli alberi da frutto
le piante perenni sono cruciali nella progettazione dell'orto, perché ne costituiscono la struttura.
in inverno assolvono a vari compiti
-
copertura del suolo, frangivento, rifugio per piccola fauna...
vi accompagnano
nel tempo!
sono un presidio sia reale che concettuale, anti crisi orticola.
un posto per le aromatiche
non dimentichiamo… piante per:
INSETTI UTILI / fertilità del terreno