PRESENTATION OUTLINE
La punteggiatura è un insieme di segni convenzionali
servono a scandire e a regolare il flusso delle parole e della frase.
è un segno di punteggiatura forte; indica una pausa lunga o uno stacco
si pone al termine della frase o periodo. Dopo di esso si usa sempre la maiuscola.
E' un segno di punteggiatura debole e indica una pausa breve.
La virgola si usa: nelle enumerazioni
per isolare un "vocativo": "Per favore, Riccardo, ricordati dell'appuntamento di domani.".
Per isolare un "inciso": "Papà, dopo il lavoro, farà ritorno a casa.".
Per separare due proposizioni coordinate senza l'uso della congiunzione "e".
Per separare una proposizione da una coordinata introdotta dalle congiunzioni "ma, però, tuttavia, anzi".
Per separare dalla proposizione reggente una frase subordinata.
E' in una posizione mediana tra il punto e la virgola.
In un periodo si utilizza per separare due proposizioni.
Si utilizzano per indicare un elenco
Per introdurre un esempio o una citazione
Per introdurre un discorso diretto
Per introdurre una precisazione o una spiegazione.
Indica che la frase esprime una domanda diretta.
Può esprimere meraviglia, stupore, rammarico, un ordine.
... Puntini di sospensione
Indicano l'interruzione di un discorso
Uniscono due parole accostate tra loro che formano un composto stabile.
Delimitano un discorso diretto o una citazione; si utilizzano per introdurre il titolo di un giornale oppure per mettere in evidenza qualcosa.
Possono essere usate al posto delle virgolette per introdurre il discorso diretto.
All'interno di un discorso, isolano un inciso, cioè parole che spiegano, precisano, commentano.
La parola contrassegnata con l'asterisco viene spiegata in una nota.