è composto di blocchi regolari di medolo, una pietra biancastra divisa in 3 piani:il primo sulle pareti del deambulatorio, il secondo alla base del cilindro centrale, il terzo, molto fitto, sulla sommità di quest'ultimo, dove le monofore sono sostituite, in direzione nord, sud e est, da oculi circolari. In questa fascia, le monofore presentano anche una tripla strombatura degradante verso l'interno.
L'interno del Duomo vecchio risulta suddiviso in varie zone poste a più livelli. Caratterizzato dalla sobria solennità dell'architettura romanica, deve il suo aspetto attuale ai lavori di restauro ottocenteschi di Luigi Arcioni, che hanno eliminato tutte la stratificazione successiva e riportato alla luce la base originale