L’O.M.S. nel 1946 ha evidenziato in pieno la rottura con le vecchie concezioni in cui la SALUTE era concepita come la semplice mancanza di malattia, definendola invece come “uno stato di completo benessere psichico, fisico e sociale”.
La SALUTE, si dispiega all’interno di un SISTEMA in cui diverse variabili che si trovano in equilibrio manifestano effetti sull’omeostasi biologica, psicologica e sociale dell’individuo. Non è più la risultante passiva di fattori positivi e negativi, che interagiscono con la persona. E' la RISULTANTE ATTIVA di fattori psicologici, cognitivi e comportamentali, con valori individuali e sociali.
I PENSIERI ci fanno AMMALARE perché quando siamo depressi, infelici, arrabbiati, nel nostro corpo si rilasciano determinate sostanze chimiche che a lungo andare possono DETERIORARE vari ORGANI.
I sintomi e le esperienze emotive correlate come la rabbia, la paura, il senso di colpa, il rimorso, la disfatta e il disappunto guidano le interazioni quotidiane tra i membri di una famiglia e gli amici.
Coscienza e funzionamento mentale non sono sinonimi, spesso non sono in connessione e le operazioni mentali,anche complesse e decisive, possono essere inconsce.
Farsi sostenere da un terapeuta che si colleghi a noi affettuosamente e si adoperi per una adeguata separazione da noi quando sentiamo che i benefici del CAMBIAMENTO superano i costi.
"Non esistono e non sono mai esistiti speciali programmi psichici senza correlazioni organiche...rigorosamente non ci sono nè psichiatria nel senso consueto nè psicologia." R. G. Hamer
"... se giunti vicini alla sofferenza, voi la tenete, la guardate, non fuggite via, vedete quello che sta cercando di dirvi, vedete la sua profondità, la sua bellezza, la sua immensità, se voi rimanete così con essa, completamente,…allora la sofferenza finisce.”
Periodicamente, SCRIVERE cosa continuiamo a IMPARARE, soprattutto quando gli eventi della vita rinnovano le antiche ferite, può favorire la GUARIGIONE.