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DOSSIER ISIS

Published on Feb 22, 2016

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PRESENTATION OUTLINE

DOSSIER ISIS

La strategia del terrore

LA NASCITA

  • E’ nato nell’aprile 2013. Prima si chiamava al Qaida in Iraq per il legame con al Qaida, gruppo terroristico che realizzò l’attentato alle alle Twin Towers (NY 11/9/01)

Nei primi anni del 2000 era la divisione irachena di al Qaida. Il suo capo era al Zarqawi. Voleva creare uno stato islamico in Iraq. Poi, dopo lo scoppio della guerra civile in Siria, ha cominciato a combattere in Siria nel fronte contro al Assad, presidente siriano.

IL CAPO: Al bagdadhi

  • classe 1971, iracheno
  • ha frequentato l'Islamic University
  • Prima della Prima guerra del Golfo era un normale cittadino di Baghdad
  • Giocava a calcio, soprannominato Messi

I MILIZIANI

Combattenti sul campo

FOREIGN FIGHTERS. 3000 cittadini europei che sono andati a combattere nell’esercito dell’Isis per la jihad.

LOCAL FIGHTERS Tra i 15.000 e 30.000 uomini. Secondo gli USA circa 6000 sono stati uccisi dai bombardamenti aerei.

La testimonianza

  • Giovane siriano di 34 anni, padre di 3 bambini.
  • aveva un negozio di informatica .
  • partecipò alle manifestazioni pacifiche in Siria nel 2012 vs Assad
  • fu arrestato e torturato. Poi gli fu tolto tutto: negozio e casa
  • si arruolò nell'esercito di Al Nusra, gruppo di ribelli siriani vs Assad
  • Perchè? Questioni economiche: Al Nusra gli fornisce casa e stipendio per mantenere la sua famiglia. In più combatte per Allah!!!

CONFINI ATTUALI

IS Islamic State. Capitale Raqqa
http://www.limesonline.com/wp-content/uploads/2015/10/stato_islamico_915_82...

Lo stato islamico sorge al confine tra Iraq e Siria in quello che viene definito "buco nero" mediorientale. Fallimento della logica di spartizione dei territori tra potenze europee dopo Prima guerra mondiale (accordo Sikes-Picot).

La gerarchia di potere

IL CALIFFATO. Il grande sogno degli arabi

  • L’Isis vuole costruire uno stato islamico, islamista, arabista, sunnita sul modello del califfato originario dell’VIII sec. dc = BILAD AL SAM
  • Per realizzare questo obiettivo occorre la jihad = guerra sacra per fare in modo che la parola di Allah sia la suprema.
  • Il nuovo stato deve essere governato dalla SHARIA (legge sacra)
  • ISIS territorializza un sogno, fornisce il limes dello Stato arabo da sempre promesso (vedi Sikes Picot)

LE VIOLENZE

  • DECAPITAZIONI I prigionieri stranieri vengono giustiziati. Il video della capitazione viene postato sul web.
  • PERSECUZIONE YAZIDI 500 Yazidi sepolti vivi a Sinjar (Iraq) perché considerati adoratori di satana. Le donne vengono vendute come schiave
  • BAMBINI GUERRIERI. I bambini vengono costretti a diventare piccoli killer con un programma di addestramento alla jihad

I FINANZIATORI

  • IS: gruppo terrorista tra i più ricchi al mondo
  • Tasse ed estorsioni imposte nei territori conquistati
  • Vendita petrolio dai pozzi petroliferi nei territori conquistati
  • Vendita reperti archeologici (es. Palmira)
  • Finanziamenti anche occulti da Paesi arabi sunniti (Arabia Saudita, Qatar, etc)
  • Finanziamenti da Paesi occidentali a gruppi di ribelli di dubbia appartenenza

LE DONAZIONI di privati anche attraverso social media. I donatori provengono soprattutto da Emirati Arabi, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait

I COMBATTENTI VS ISIS

Milizie sul campo

PESHMERGA CURDI: ombattenti curdi che difendono la popolazione del Kurdistan (es. Yazidi)

PASDARAN IRANIANI: Truppe speciali dell’Iran sciita contro ISIS sunnita.

COALIZIONE ANTISIS: Paesi occidentali e paesi arabi hanno formato una coalizione per fornire supporto logistico e militare ai combattenti sul campo

LA PROPAGANDA

  • Reclutamento attraverso Dark web
  • Mito dell’età dell’oro
  • Sentimento di rivalsa degli arabi sunniti vs sciiti. Gli sciiti hanno il loro stato (Iran) e sunniti no!
  • Mito della jihad verso il nemico occidentale.
  • Linfa ideologica: ossessione dell'Apocalisse. Schema: siamo vicini alla fine del mondo, meglio farsi trovare tra i seguaci del vero Dio!

LA STRATEGIA DEL TERRORE

Gli attacchi terroristici

ATTACCHI TERRORISTICI: GLI SCOPI

  • Spingere l'Occidente alla Crociata verso Islam. Per ottenere consenso tra i musulmani
  • Seminare panico e terrore in Occidente
  • Produrre una guerra asimmetrica. Il terrorismo è l'arma dei combattenti più deboli

IL TERRORISTA

  • Colpisce le prede più deboli e fragili per scatenare una reazione da parte di chi governa e produrre panico generalizzato
  • Non vuole eliminare il nemico, vuole farlo impazzire!! Nessuna regola, vale tutto!!
  • Cerca pubblicità per favorire il reclutamento e diffondere il panico! I nostri media contribuiscono involontariamente a rendere popolare l'ISIS
  • non è religioso. Conoscenza superficiale e manipolata del Corano
  • si considera un eletto. Per lui il terrorismo è strumento di purificazione interna attraverso lo sterminio esterno

ATTACCO AL CUORE D'EUROPA

Gli attacchi terroristici di Parigi

PARIGI, 7 GENNAIO 2015

Charlie Hebdo

PARIGI, 20 Novembre 2015

Bataclan, Stade de France

AFTER.

Cosa cambia dopo gli attentati di Parigi?

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  • Nuova stagione del terrore
  • Stato islamico indebolito ha bisogno di far cassa per mantenere la propria economia, attraverso il consenso ottenuto con gli attacchi
  • Scompiglio nel quadro delle alleanze
  • Crisi dell'Unione europea: decostruzione

NUOVE ALLEANZE E NUOVI NEMICI

  • IRAN E RUSSIA diventano possibili alleati dell'Occidente. Russia è intervenuta sul campo in Siria vs Isis
  • Riconsiderazione dei rapporti con le Petrolmonarchie, tradizionali alleati degli USA. Es. Arabia Saudita e Qatar

LA STRATEGIA DELLA PACE

Le possibili soluzioni dall'Islam e dall'Occidente

MONDO MUSULMANO

  • Notinmyname
  • Manifesto anti Isis. Presidente egiziano Al Sisi: “E’ mai possibile che 1mld 600 milioni di persone possano pensare di vivere solo se eliminano il resto dei 7 mld di abitanti del mondo?
  • Religiosi sunniti vs Isis. Lettera di 150 religiosi sunniti indirizzata a al-Baghdadi di dura condanna dell’Isis.

DIALOGO E INTEGRAZIONE

Uccidere in nome di Dio è un grande sacrilegio! Discriminare in nome di Dio è inumano”. (Papa Francesco)

L'ISTRUZIONE

Malala
Discorso di Malala alle Nazioni Unite, 2012 https://www.youtube.com/watch?v=D9ZLbM_NCps

Grazie per l'attenzione

prof.ssa Elisa Turrini